L'azione congiunta di aria fredda
giunta sul bacino del Mediterraneo e un'area di bassa pressione
sta producendo le prime nevicate a quote medie sull'Appennino
abruzzese. Al momento imbiancata tutta l'area del massiccio del
Gran Sasso dove i fiocchi hanno già raggiunto i 1400 metri di
quota come a Prati di Tivo, sul versante teramano, e a
Campotosto, su quello aquilano.
Gli intensi venti di bora e grecale su tutto il versante
adriatico centrale stanno permettendo intense precipitazioni e
un severo crollo della quota neve. Nel corso della serata i
fenomeni nevosi continueranno decisi e andranno a coinvolgere
tutta l'area montana, interessando, quindi, anche l'altopiano
delle Rocche, l'area della Majella fino ai monti del Parco
Nazionale. Alle quote medio-alte, sopra i 2000 metri, la coltre
nevosa a fine episodio potrebbe toccare il mezzo metro.
I fiocchi, specialmente in caso di rovesci intensi,
potrebbero spingersi fino ai 1000 metri di quota, in alcuni casi
con sconfinamenti anche più in basso. Per molti comuni montana
sarà la prima neve di stagione.
Solo dalla mattinata di domani il tempo dovrebbe iniziare a
migliorare, al netto delle temperatura che risulteranno ancora
fredde, quasi di stampo invernale.
Al momento non vengono segnalati disagi sulle autostrade A24
(Roma-L'Aquila-Teramo) e A25 (Torano-Pescara), ma non è esclusa
la possibilità di nevischio o pioggia mista a neve nei pressi
del casello di Tornimparte (A24) e nel tratto da Pescina e
Cocullo (A25).
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