Con la pesante sconfitta per 3-0
subita questo pomeriggio al San Vito Marulla di Cosenza, il
Pescara retrocede in C dopo undici anni. Giornata amara per i
colori biancazzurri dopo una stagione disastrosa e
contrassegnata da una lunga serie di errori. Con quasi 40
calciatori in organico e tre tecnici alternatisi sulla panchina
abruzzese (Oddo, Breda e Grassadonia), Fiorillo e compagni non
hanno quasi mai dato l'impressione di poter riuscire a centrare
la salvezza agguantata lo scorso anno ai rigori alla vigilia di
ferragosto nei play-out con il Perugia. Previsto un repulisti
generale in estate in vista del prossimo torneo. "Chiediamo
scusa a tutti. La stagione è finita. Il de profundis era
purtroppo nell'aria e sarebbe anche inutile parlare di quelle
che sono state le avversità".
A Cosenza, a nome della società ha parlato il direttore
sportivo Antonio Bocchetti: "Chiediamo scusa a tutti. Non si può
neanche commentare questa gara. Il Cosenza ha messo qualcosa in
più di noi e ha vinto. In questa stagione abbiamo commesso
errori di valutazione su acquisti ed è chiaro che se si
esonerano due allenatori problemi ci sono stati. La squadra
purtroppo è venuta meno anche mentalmente. Pensavamo sul mercato
di aver fatto delle buone cose, evidentemente ci sono stati
degli errori".
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