"Abbiamo spinto per la creazione di
questo Osservatorio per condividere e organizzare insieme le
modalità degli imponenti lavori, urgenti e indifferibili, per la
messa in sicurezza e per non arrecare disagi agli utenti. Quello
che in passato è stato conosciuto come il 'tavolo dei Sindaci'
che, con 117 Comuni coinvolti, rappresenta la maggioranza degli
Enti locali attraversati da A24 e A25, può e deve diventare il
luogo di dialogo e di confronto aperto e continuo per affrontare
in modo integrato tali sfide, presenti e future". Così Mauro
Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi Spa, sulla riunione
di stamani a Roma nella sede Mit, presieduta dal vicepremier e
ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini,
nel corso della quale, tra l'altro, è stato istituito
l'Osservatorio sul diritto alla mobilità e la messa in sicurezza
delle due autostrade, con funzione di informazione e
coinvolgimento dei territori interessati.
Strada dei Parchi è tornata a gestire le due arterie dal
primo gennaio scorso, dopo un lungo contenzioso con il governo e
lo stesso Mit seguito alla revoca anticipata della concessione
decisa dall'allora esecutivo il 7 luglio 2022. Ad abrogare la
legge che aveva affidato ad Anas la gestione è arrivata
l'approvazione del Dl Anticipi in seno al quale è stato inserito
l'emendamento, firmato dalla maggioranza di centrodestra, che
prevede il blocco delle tariffe fino al 2032 nonché lavori di
messa in sicurezza, osservatorio con i sindaci e tavolo tecnico.
"In questo nuovo inizio - ha aggiunto Fabris - vogliamo si crei
un rapporto diverso incentrato su condivisione e scambio
continuo con il territorio di riferimento rappresentato dai
sindaci".
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