Una pittura figurativa intrisa di
visioni, inquiete e misteriose: disegni, quasi tutti inediti,
alcuni di grande formato, di recente produzione. I colori, le
forme e le figure dell'artista siciliano Piero Roccasalvo Rub
arrivano a Pescara, con la mostra personale "Visioni
dell'Assenza". Ad ospitarla, dal 16 marzo all'11 maggio, sarà
Ceravento, area di condivisione dell'arte e spazio culturale.
L'evento inaugurale si svolgerà sabato 16 marzo, alle ore
18:00, alla presenza dell'artista. La mostra, poi, sarà
visitabile il martedì, il mercoledì e il giovedì, dalle 17:00
alle 19:00 e il venerdì e sabato su appuntamento. Esposte 30
opere realizzate tra il 2018 e il 2024 dall'artista, conosciuto
ed apprezzato in Italia e all'estero. I lavori sono eseguiti con
tecnica mista su carta e cartoncino. Filo conduttore di tutta la
mostra è il concetto di sogno, inteso come un abisso senza
fondo, rappresentato da figure e forme perturbanti.
"Nelle Visioni dell'assenza di Piero Roccasalvo Rub tutto ha
inizio, come in Goya, dal sonno di un vecchio supino - scrive
Andrea Guastella, autore del testo critico che accompagna la
mostra - Una pianta verdissima cresce al suo fianco e ai suoi
piedi si accucciano un cane, una civetta… Dove l'ombra
s'addensa, allignano figure perturbanti: uomini mascherati da
statue o statue in forma umana. La fissità dei corpi predomina
su ogni desiderio. La memoria ha smesso di resistere, cedendo il
passo all'eternità dell'attimo. Non ci sono vie di fuga. Più
andiamo lontano, più sprofondiamo nel cuore del sogno: un abisso
senza fondo. Ciò non ostante, non siamo disperati. La violenza
dei temi cede il passo al silenzio delle forme. Gli orizzonti
sono quieti, silenziosi. Il tempo annulla ogni contrasto tra
disegno e materia, tra visione e realtà".
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