Si è svolta ieri la prova scritta
per la sesta edizione del Premio "Fabrizia Di Lorenzo" alla
quale hanno partecipano 40 studenti provenienti da tutto
l'Abruzzo. Il concorso, promosso dal Consiglio regionale
d'Abruzzo in collaborazione con il Comitato "Insieme per
Fabrizia Di Lorenzo" e con il Liceo G. B. Vico di Sulmona, si
propone di favorire l'integrazione tra i popoli al fine di
creare le condizioni per una civile convivenza tra di essi. Il
premio è intitolato alla memoria della giovane sulmonese che il
19 dicembre 2016, a Berlino, fu tra le 12 vittime di un
attentato a un mercatino di Natale.
La traccia scelta dalla Commissione è un estratto del
discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio
Mattarella, pronunciato nel 2018. Questo il passaggio sul quale
si sono confrontati i partecipanti: "Sentirsi 'comunità'
significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri.
Significa 'pensarsi' dentro un futuro comune, da costruire
insieme. Significa responsabilità, perché ciascuno di noi è, in
misura più o meno grande, protagonista del futuro del nostro
Paese. Vuol dire anche essere rispettosi gli uni degli altri.
Vuol dire essere consapevoli degli elementi che ci uniscono e
nel battersi, come è giusto, per le proprie idee rifiutare
l'astio, l'insulto, l'intolleranza, che creano ostilità e
timore. So bene che alcuni diranno: questa è retorica dei buoni
sentimenti, che la realtà è purtroppo un'altra; che vi sono
tanti problemi e che bisogna pensare soprattutto alla sicurezza.
Ma la sicurezza parte da qui: da un ambiente in cui tutti si
sentano rispettati e rispettino le regole del vivere comune. (…)
Non dobbiamo aver timore di manifestare buoni sentimenti che
rendono migliore la nostra società".
Il 2 dicembre si conosceranno i nomi dei vincitori. Le borse
di studio saranno assegnate agli studenti classificati ai primi
8 posti in graduatoria con importi che vanno dai 2 mila euro per
il primo ai 400 euro per l'ottavo.
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