di Monica Paternesi
ALFO FORBICE - COMPRARE MOGLIE
(MARIETTI 1820, PP.159, 13,00 EURO)
'Comprare 'moglie', ovvero la storia di una sconfitta: quella
della modernità che nonostante tutto non riesce a sconfiggere
una quotidianità di soprusi e violenze nei confronti delle
donne, in tutte le parti del mondo. Dal Congo all'Afghanistan,
al Ruanda, al Bangladesh, il nuovo libro di Aldo Forbice
racconta storie di sopraffazioni di cui il nostro Occidente è
quantomeno colpevole complice con la sua dominante indifferenza.
Forbice, giornalista da sempre attento ai diritti umani, ha
scelto storie vere per far emergere vicende che portano ogni
giorno alla violenza, alla sofferenza e spesso alla morte,
donne, ragazze e bambine di ogni età.
"La storia è la nostra identità", afferma Emma Pomilio nella
prefazione. "Chi ha il potere sceglie di farla raccontare e cosa
tramandare: il programma per quanto riguarda le donne è stato
l'oblio". Già, l'oblio e soprattutto il guardare altrove, come
testimoniano tante di queste storie narrate e contro cui
combattono quotidianamente numerose ong. Storie che riguardano
paesi lontani, quelle raccontate da Aldo Forbice, ma che
potrebbero accadere, come spesso succede, accanto a noi. Nelle
vicende di quelle bambine e quelle donne lontane ci sono le
nostre vicine di casa, le nostre colleghe, le vittime dei
femminicidi e delle violenze di cui leggiamo tutti i giorni sui
nostri media. Come arginare, come porre rimedio?
"Ingenuamente ma caparbiamente - dice Gianfranco Pasquino
nella postfazione al volume - continuo a credere nel potere
delle idee", "una società libera è la premessa di una società
giusta", "tuttavia di fronte ai troppi uomini che non pagano
il fio delle proprie violenze e la fanno franca, dobbiamo
esigere e formulare un sistema di sanzioni rapide ed esemplari
che punisca quegli uomini senza nessuna attenuante".
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