Si è svolto oggi il Sustainability
Day del Gruppo Enav, giunto alla sua quarta edizione. All'evento
hanno preso parte, tra gli altri, con interventi da remoto,
rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali: il
ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
Enrico Giovannini e Salvatore Sciacchitano, presidente di Icao,
l'organizzazione internazionale per l'aviazione civile. Enav - è
stato sottolineato - è un'azienda che ha messo la sostenibilità
al centro delle proprie strategie industriali, attraverso un
modello di sviluppo che fa leva su innovazione, digitalizzazione
e investimenti sul capitale umano. Il Gruppo raggiungerà la
carbon neutrality entro il 2022 grazie all'abbattimento di circa
il 70% delle proprie emissioni dirette e indirette e compensando
la restante parte con progetti di tutela ambientale in Africa e
Asia. Il continuo impegno nel percorso di decarbonizzazione
della società ha già consentito la riduzione delle emissioni
legate al carburante consumato dai mezzi di Enav e all'energia
elettrica utilizzata nelle sedi di oltre il 24% rispetto al
2019.
La strategia di abbattimento delle emissioni scope 1, 2 e 3 è
stata validata da Science Based Target Initiative, l'iniziativa
internazionale d'eccellenza industriale nata dalla
collaborazione tra Carbon Disclosure Project, il Global Compact
delle Nazioni Unite, il World Resources Institute e il World
Wide Fund for Nature. Enav è la prima azienda italiana del
settore aeroportuale ad ottenere questo importante
riconoscimento nella lotta al climate change.
Oltre ai risultati raggiunti nell'abbattimento delle emissioni
di CO2, conseguiti - è stato evidenziato da Enav - anche grazie
alla sostituzione della flotta aziendale con macchine
elettriche, ibride e plug-in, nel 2021 il Gruppo Enav ha
ulteriormente ridotto le plastiche monouso da tutte le sedi
aziendali, arrivando a diminuire il consumo di plastica di ben
4,6 tonnellate.
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