Oltre 100 aziende e investitori hanno
firmato una lettera, che viene presentata oggi ai ministri
europei dell'Ambiente, per chiedere "l'adozione di un obiettivo
di riduzione delle emissioni di almeno il 90% e di mettere il
clima al centro della strategia Ue per incrementare sicurezza
energetica, resilienza e competitività". Lo spiega il think tank
italiano per il Ecco nel giorno della riunione dei ministri a
Bruxelles per discutere la proposta della Commissione europea di
un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90% al 2040,
rispetto ai livelli del 1990.
La lettera, coordinata dal Corporate Leaders Group Europa
dell'Università di Cambridge - riferisce Ecco in una nota - vede
tra i firmatari realtà quali Ikea, Danone, Unilever e Heineken.
Tra le realtà italiane ci sono Danieli Officine Meccaniche,
Bricocenter Italia, Riva e Mariani Group.
Le aziende chiedono di mettere la decarbonizzazione al centro
della strategia europea energetica e industriale, sulla base di
un approccio di 'competitività sostenibile' che consenta all'Ue
di essere in prima fila nella corsa globale allo sviluppo di
un'industria verde.
Davide Panzeri, responsabile programma Europa di Ecco, ha
sottolineato che "questa richiesta dimostra l'importanza del
Green Deal anche nell'ottica dello sviluppo economico europeo e
del posizionamento competitivo delle sue imprese". Panzeri ha
poi aggiunto che "spetta ora alla politica farsi carico di
tracciare la strada della decarbonizzazione, offrendo garanzie
al settore privato, affinché possano investire in questa
trasformazione".
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