/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Assolatte, export in crescita con fatturato di quasi 5 miliardi

ANSAcom

Assolatte, export in crescita con fatturato di quasi 5 miliardi

ANSAcom

In collaborazione con Assolatte

I dati emersi dalla 79esima assemblea che si è svolta a Milano

23 maggio 2024, 20:28

ANSAcom

ANSACheck

Assolatte, export in crescita con fatturato di quasi 5 miliardi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Assolatte, export in crescita con fatturato di quasi 5 miliardi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Assolatte, export in crescita con fatturato di quasi 5 miliardi - RIPRODUZIONE RISERVATA

ANSAcom - In collaborazione con Assolatte

Con un fatturato di 4,9 miliardi di euro nel 2023 e un aumento dell’11,6% rispetto all’anno precedente, crescono le esportazioni nel settore lattiero caseario raggiungendo quasi le 600mila tonnellate in termini di volume (+5,7%).

È quanto emerge dalla 79esima assemblea di Assolatte, che si è svolta questa mattina all’hotel Principe di Savoia di Milano e alla quale ha preso parte anche il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. Sul piano geografico, quindi, il Mercato Comunitario ha offerto un approdo sicuro, soprattutto nella top 3 costituita da Francia (+6,8%), Germania (+8,9%), Spagna (+7,4%) e nell’Est Europa. In quest’ultima area ha spiccato la Polonia, tra tutti il mercato più dinamico, con ben +30,5%. Al di fuori dell’Europa hanno invece frenato Canada (-7,6%), Giappone (-8,2%) e Corea del Sud (-7,2%). Anche il Regno Unito - sulla scia della recessione in atto nel Paese – e gli Stati Uniti – doppio effetto di inflazione e svalutazione del dollaro – hanno mostrato qualche segnale di frenata pur chiudendo l’anno, il secondo, con segno positivo (+1,2%). Cina, Emirati Arabi ed Arabia Saudita sono stati i mercati con la crescita percentualmente più rilevante in extra-UE (+18,3%, +11,5%, +5,3%).

Dal punto di vista della produzione, stando ai dati diffusi oggi, il settore ha registrato un +2,2%, con il Nord Italia sempre più determinante nelle consegne di latte bovino, trainate dal +0,7% messo a segno dalla Lombardia, unica regione in crescita significativa a parziale compensazione di un’erosione dei volumi diffusa e, specie nelle regioni centro-meridionali e montane, piuttosto marcata. Sud e Isole conservano la loro centralità nel latte delle altre specie, con il 76% della produzione ovi-caprina e l’87% di quella bufalina. La mozzarella si conferma il formaggio italiano più prodotto (circa 380.000 tonnellate), consumato ed esportato, seguito - nell’ambito dei freschi - da mascarpone e burrata. Strategici per il settore sono poi alcuni formaggi Dop, che rappresentano circa la metà della produzione casearia nazionale. In aumento, in particolare, i volumi di Pecorino Romano (+12,4%), Grana Padano (+4,8%) e Gorgonzola (+2,6%); variazioni più contenute hanno riguardato Parmigiano Reggiano e Mozzarella di Bufala Campana (-0,2%).

Le IG residue hanno segnato un -1,4%. Sul piano merceologico, le vendite sono state trainate dal grande comparto freschi, con la mozzarella che ha messo a segno un +3,9%, burrate e mascarponi in avanti di oltre il 10%. Seguono i grattugiati (+7,1%), Grana Padano e Parmigiano Reggiano in pezzi (+6,1%) e altri stagionati duri (+7,8%). Un lieve aumento (+1,1%) ha coinvolto anche il Gorgonzola. Sono apparsi in sofferenza, invece, i formaggi a minore diffusione o comunque meno consolidati sui mercati esteri e il pecorino (-6,2%).

ANSAcom - In collaborazione con Assolatte

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza