A causa della pandemia e del
lockdown, al 30 giugno scorso la Basilicata ha registrato una
giacenza di vino negli stabilimenti enologici lucani pari a "150
mila ettolitri, di cui 86mila di dop, 35.700 di igp, 28mila di
altri vini e 45mila di vini varietali". Lo hanno reso noto Cia -
agricoltori e Uvi, citando i dati diffusi da "Cantina Italia"
(Mipaaf) al Forum Nazionale Vitivinicolo 2021.
"Dopo l'anno della pandemia, che è costato al settore del
vino un crollo medio dei fatturati del 15 per cento, il vino
Made in Italy ha innescato la risalita e per la fine del 2021 è
atteso un rimbalzo del nove per cento". Nella stessa nota Cia e
Uiv hanno fornito una prima previsione dei risultati della
prossima vendemmia che si stimano tra gli "83 mila e 85 mila
ettolitri" di produzione. Tale dato, hanno spiegato le
associazioni, "sono il risultato di un'annata favorevole dal
punto di vista climatico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA