"Le Zes possono rappresentare
un terreno di sperimentazione virtuosa con la piena attuazione
dell'articolo 47 della Legge sulla governance del Pnrr. Facendo
riferimento a quell'articolo, infatti, abbiamo previsto che
nell'esecuzione dei contratti le imprese debbano garantire
occupazione giovanile e occupazione femminile almeno per il 30
per cento del fabbisogno necessario". Lo ha detto la
viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa
Bellanova nel corso dell'incontro a Gioia Tauro con la stampa
seguito all'evento "Il Porto incontra" promosso da Fise Uniport.
"In dirittura d'arrivo - ha detto ancora Bellanova - c'è il
Decreto di assegnazione dei 630milioni previsti nel Pnrr per le
Zone economiche speciali. Se, come ho sempre detto l'emergenza
più grande nel nostro Paese si chiama lavoro, allora è lì che
l'attuazione del Pnrr dovrà essere soprattutto capace di
incidere. E' la sfida della sostenibilità, che non può che
essere ambientale, sociale, economica. Il vero banco di prova a
cui siamo chiamati è rispondere al bisogno di lavoro delle nuove
generazioni e delle donne. E' la ragione per cui diciamo come lo
snodo essenziale del Pnrr non è esclusivamente nella quantità
della risorse ma nella modalità di attuazione: non il cosa ma il
come".
"Le Zes - ha sottolineato Bellanova - possono essere un
laboratorio di straordinario interesse per l'inserimento al
lavoro di giovani e donne e l' implementazione degli strumenti
di responsabilità sociale d'impresa, come la redazione della
dichiarazione non finanziaria che dovrà essere garantita anche
dalle imprese aggiudicatarie, finora escluse dall'obbligo.
Nel Decreto sono infatti previste, all'interno della disciplina
degli appalti pubblici, condizioni con importanti ricadute
sociali e ambientali.
In caso di aggiudicazione del contratto sarà obbligatorio
assicurare, anche nella realizzazione delle attività connesse,
una quota per l'occupazione giovanile e femminile pari almeno al
30 per cento delle assunzioni necessarie. E' una norma destinata
a fare scuola, per un cambio di passo nel sistema produttivo".
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