La Corte di Cassazione ha
confermato la custodia in carcere nei confronti degli
imprenditori Aniello e Raffaele Cesaro, fratelli del deputato di
Fi ed ex presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro. Gli
imprenditori sono detenuti da maggio dello scorso anno
nell'ambito dell'inchiesta condotta dai pm della Dda di Napoli
Mariella Di Mauro e Giuseppe Visone su presunte infiltrazioni
della camorra nella gestione del Pip (Piano di insediamento
produttivo) del comune di Marano, a nord di Napoli. La
Cassazione ha respinto l'istanza di revoca della misura
cautelare, che era già stata confermata dal Tribunale del
Riesame di Napoli.
Nei giorni scorsi la procura ha depositato agli atti
dell'inchiesta nuovi documenti, tra cui le rivelazioni di un ex
detenuto che, nel carcere di Poggioreale, avrebbe appreso di un
piano dei Cesaro per calunniare un pm titolare dell'inchiesta.
Vicenda sulla quale sono in corso indagini da parte degli
inquirenti.
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