La Corte di Appello di
Napoli ha rigettato il ricorso contro il Comune di Quarto
presentato da un cittadino che sosteneva di essersi infortunato
cadendo in una buca stradale. Il ricorrente è stato condannato
al pagamento delle spese processuali. L'uomo aveva fatto sapere
di essere finito in una buca sulla strada denunciando il Comune
perchè, a suo dire, la buca non era visibile in quanto occultata
da acqua piovana e comunque non transennata nè segnalata. Aveva
riportato gravi lesioni. La richiesta risarcitoria per danni era
di 23mila euro. L'ente comunale ha dimostrato che "il cittadino
conosceva bene la zona in quanto da lui praticata spesso e,
dunque, in grado di conoscerne le condizioni di dissesto del
manto stradale, visto che la buca era quasi al centro della
carreggiata, era di notevoli dimensioni e se davvero profonda,
avrebbe dovuto tenere un atteggiamento di maggiore attenzione e
prudenza". I giudici hanno evidenziato anche come il fatto fosse
accaduto 'in pieno giorno'.
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