Si è tenuta in video conferenza la
presentazione del dossier di candidatura dell'isola di Procida
a Capitale Italiana della Cultura 2022 alla commissione di
esperti del Ministero dei Beni ed Attività Culturali.
Nel corso della audizione, durata poco più di un'ora e diffusa
in streaming sul canale Youtube del ministero, la delegazione
procidana (in collegamento dalla sede comunale) composta tra gli
altri dal sindaco Ambrosino, dal direttore della candidatura
Riitano, dalla direttrice generale Politiche culturali e Turismo
della Regione Campania Rosanna Romano, dal l docente Francesco
Izzo direttore del dipartimento di Economia dell' Università
Vanvitelli, ha illustrato i punti salienti della candidatura
procidana il cui tema ispiratore è "La cultura non isola",
scelto prima della pandemia ed il cui significato appare oggi
ancora più pregnante.
Nel corso dell'incontro sono stati mostrati alla commissione
alcuni video tra cui il cortometraggio prodotto dal Festival di
Giffoni a sostegno della candidatura isolana e la clip con gli
endorsement di personaggi del mondo dello spettacolo e della
cultura.
Agostino Riitano ha raccontato i principi che hanno guidato
l'elaborazione di un programma che comprende 44 progetti
culturali per 330 giorni complessivi di programmazione tra cui
il green deal,
l'innovazione sociale ed urbana, il turismo lento e la gestione
sostenibile degli eventi.
Il progetto presentato da Procida, unica isola ed unica località
della Campania presente nella shortlist delle 10 città finaliste
elaborata dal Mibact, è stato definito molto bello e ben
costruito dal presidente della commissione ministeriale Stefano
Baia Curioni.
Lunedì prossimo la commissione indicherà al ministro Dario
Franceschini il nome della località ritenuta più idonea per
aggiudicarsi il titolo per il 2022.
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