È stato arrestato appena sceso dal
treno alla stazione di Napoli uno degli indagati sfuggiti
all'operazione del 22 novembre scorso che ha portato in manette
35 persone accusate di associazione camorristica, estorsione e
altri reati, tra cui i tre figli del capoclan dei Casalesi
Francesco Bidognetti alias Cicciotto e Mezzanotte, ovvero
l'ultimogenito Gianluca e le figlie Teresa e Katia, avuti da
Cicciotto con Anna Carrino, da oltre dieci anni collaboratore di
giustizia. Due gli indagati risultati irreperibili, tra questi
Giuseppe Spada, alias "o zingaro", che era in Svizzera quando i
carabinieri hanno eseguito i provvedimenti restrittivi emessi
dal Gip del tribunale di Napoli Vera Iaselli. Dopo aver appreso
di essere ricercato, Spada ha fatto sapere tramite il suo
avvocato, ai carabinieri di Aversa, che hanno realizzato le
indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di
Napoli, che sarebbe rientrato in Italia per costituirsi. I
militari lo hanno atteso alla stazione di Napoli dove gli hanno
notificato l'ordinanza di custodia cautelare. Spada risponde di
estorsione aggravata dal metodo mafioso. Attualmente è dunque
ricercato solo un indagato sfuggito all'arresto.
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