L'ex sindaco di Avellino,
Gianluca Festa, resta agli arresti domiciliari. Lo ha deciso nel
tardo pomeriggio di oggi il gip, Giulio Argenio, che ha così
respinto la richiesta di attenuazione o annullamento
dell'ordinanza cautelare presentata al termine
dell'interrogatorio di garanzia dal penalista Luigi Petrillo,
difensore di Festa, svoltosi martedì scorso. Argenio è lo stesso
magistrato che, su richiesta della Procura, aveva firmato
l'ordinanza cautelare a carico di Festa e di due altri indagati,
l'architetto Fabio Guerriero e l'ex dirigente comunale, Filomena
Smiraglia, nell'ambito delle inchieste che stanno riguardando il
comune capoluogo.
Il difensore dell'ex sindaco ha già annunciato il ricorso al
Tribunale del Riesame di Napoli a cui si sono già rivolti gli
altri due indagati dopo aver rinunciato all'interrogatorio di
garanzia.
Nelle stesse ore in cui è maturata la decisione del gip del
Tribunale di Avellino, carabinieri e finanzieri sono tornati
negli uffici comunali per acquisire atti che farebbero
riferimento alle aziende, in rapporto di lavoro con il comune di
Avellino, che hanno sponsorizzato la rassegna Eurochocolate
svoltasi nel febbraio scorso. Festa e gli altri due indagati
devono provvisoriamente rispondere, a vario titolo, di peculato,
depistaggio, corruzione nell'esercizio delle funzioni, induzione
indebita e turbata libertà degli incanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA