Molte Costituzioni, tra cui quella
italiana, sono "figlie della lotta contro il nazismo e il
fascismo: la gente ha voluto stabilire delle regole per dire:
'mai più come prima'". Lo ha detto il giudice costituzionale ed
ex presidente del Consiglio Giuliano Amato che ad Ancona ha
tenuto una lezione agli studenti dell'Istituto superiore Istvas
nell'ambito del progetto d'intesa con il Miur 'Viaggio in
Italia, la Corte Costituzionale nelle scuole'. Le Costituzioni,
ha rimarcato, "nascono quando succede qualcosa di profondo nella
società, per stabilire regole affinché non accada mai più quello
che è successo prima. E' importante - ha sottolineato - sapere
cos'era il prima: la guerra, milioni di morti, regimi che
mettevano in pericolo la vita dei cittadini per ragioni a volte
mai comprese, come nella Prima Guerra Mondiale". L'ex premier ha
citato anche la Seconda Guerra mondiale "scatenata dal nazismo e
da Hitler in nome della 'razza ariana'". Quest'anno, ha
ricordato, ricorrono i 70 anni dalla Costituzione e gli 80 anni
dalle leggi razziali del '38 "la ferita più profonda inferta
all'uguaglianza degli esseri umani".
Amato ha poi parlato degli spot presentati da alcuni licei,
che giudica senza remore 'classisti'. "Si resta sconcertati,
senza fiato". E' sbagliato affermare che "il basso numero di
stranieri, di disabili o di studenti svantaggiati garantisce un
corso di studi libero da ritardi, impacci". "Il basso numero dei
figli dei portieri dei condomini - ha detto ancora Amato citando
altri annunci - avrebbe garantito omogeneità culturale tra gli
studenti: si resta senza fiato, sconcertati". "La Costituzione
vale la domenica - ha rimarcato il professore - e nei giorni
feriali ognuno fa come gli pare, la dignità è solo la
mia...Bisogna fermare tutto questo - ha concluso - la
Costituzione vieta le discriminazioni" di ogni
tipo.
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