/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nella scuola del futuro ci saranno anche i videogiochi

Nella scuola del futuro ci saranno anche i videogiochi

Per gli esperti possono contribuire alla formazione dei giovani

BARI, 10 novembre 2023, 16:28

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

(di Daniela Uva) In un futuro non molto lontano i videogiochi potrebbero contribuire alla formazione dei giovani, aiutando gli insegnanti a veicolare alcune materie scolastiche, fra le quali la storia. Proprio questo è uno degli aspetti più innovativi del mondo del game, protagonista oggi della prima giornata di Ade, Apulia digital experience 2023, la prima conferenza internazionale made-in-Italy dedicata all'innovazione digitale nelle industrie creative, in programma a Bari fino al 12 novembre nell'Apulia film house e organizzata da Apulia film commission e Rai Com.
    A tracciare il futuro del settore, in ambito educativo, è Fabio Belsanti, ceo e founder di AgeOfGames: "Abbiamo già realizzato dei videogame educational nelle scuole con grande successo - spiega - la prospettiva che cambia è l'intenzione d'autore". Perché se l'obiettivo dei videogame di intrattenimento è il solo divertimento, "come un buon libro, il videogame studiato per lasciare qualcosa quando il gioco termina cambia la prospettiva psicologica", evidenzia Balsanti. I videogiochi hanno infatti una grande forza, che è "la potenza del simbolico", prosegue Belsanti, "non è tanto la parte didascalica a essere importante ma quella che rimane attraverso l'esperienza diretta. Con l'interazione entra a far parte del Dna e della memoria". Ecco perché anche i videogame possono aiutare la formazione dei più giovani, partendo per esempio dalla storia.
    "Ci sono giochi - dice Antonio Brusa, fondatore di Historia Ludens - che già adesso vengono utilizzati per questi scopi e molte case editrici producono pacchetti derivanti dal game che possono essere usati in classe, per ambientarsi più facilmente in epoche lontane come quella greca o romana". Naturalmente non tutti i videogiochi si prestano bene per questa missione. Per la quale occorrono particolari accortezze: "E' necessaria una nuova produzione di giochi - evidenzia Brusa - affinché siano brevi, intensi e diano subito qualcosa che l'insegnante possa sfruttare come strumento di formazione". Nel frattempo le nuove tecnologie, come per esempio l'intelligenza artificiale e il metaverso, irrompono anche nel cinema. "Oggi - chiarisce Antonio Parente, direttore di Apulia film commission - una parte importante del settore audiovisivo è costituito dall'animazione, dal metaverso e dal game". Per Parente "si tratta di un'industria assolutamente sostenibile, ma che ha dei tempi e delle modalità produttive complesse sulle quali, come Paese, abbiamo il dovere di misurarci perché non farlo sarebbe un delitto e ci farebbe rimanere indietro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza