Tra settembre e ottobre, in
prossimità dell'avvio del nuovo anno scolastico, oltre 1300
comuni saranno coinvolti dalle operazioni di voto per le
amministrative, tutti i comuni della Calabria per le regionali e
alcuni comuni in provincia di Siena e Arezzo per le suppletive
della Camera.
Il problema è che l'88% dei 61.562 seggi elettorali si trova
all'interno di edifici scolastici. In particolare, sono edifici
destinati alla didattica il 75 per cento circa dei fabbricati
che ospitano uno o più seggi.
Evitare di dover interrompere l'attività scolastica ad ogni
consultazione elettorale, i deputati M5S Vittoria Casa,
presidente della commissione Cultura e Istruzione, e Giuseppe
Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali,
hanno predisposto un emendamento al Dl sostegni bis che prevede
10 milioni di euro in favore dei comuni che entro il 15 luglio
individuano sedi alternative agli edifici scolastici da
destinare al funzionamento dei seggi elettorali in occasione
delle elezioni. Già nel dl Sostegni era stato previsto un Fondo
da 2 milioni, ora la cifra arriverebbe quindi a 12. "Le
elezioni in autunno non possono bloccare le lezioni. Siamo dalla
parte dei comuni in questo compito difficile. Manca un mese, ma
dobbiamo vincere tutti questa sfida nell'interesse di studenti,
famiglie e docenti. Chiediamo massima attenzione anche da parte
del premier Draghi e del ministro Bianchi", dichiarano Giuseppe
Brescia e Vittoria Casa (M5S), presidenti delle commissioni
Affari Costituzionali e Cultura della Camera.
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