"Il governo italiano faccia tutta
la pressione diplomatica possibile perché il sogno di democrazia
di Hong Kong non venga soffocato e non continui a strizzare
l'occhio al governo cinese che 31 anni fa ha
represso nel sangue analoga richiesta di democrazia in piazza
Tiananmen facendo migliaia di morti e annunciandone solo 155".
Lo afferma Igor Boni, presidente dei Radicali Italiani, che oggi
pomeriggio ha preso parte al sit-in di piazza Castello, a Torino
promosso dall'Associazione radicale Adelaide Aglietta e dai
Radicali anche a Roma e Milano.
In piazza un centinaio di persone, tra cui anche Giampiero
Leo, del coordinamento interconfessionale di Torino, e Maurizio
Marrone, assessore regionale. Per terra sono stati posizionati
155 cartelli, ognuno con sopra i nomi di alcune delle vittime
identificate di quella strage. Alla manifestazione hanno aderito
anche Azione, +Europa, il Pd, AiresVen (Movimento di Appoggio
alla Resistenza del Venezuela), la Chiesa cinese di Dio
Onnipotente, Adhrrf (Associazione per la difesa dei diritti
umani e religiosi), Partito Liberale per il Piemonte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA