Tre ragazzi minorenni, un italiano
e due stranieri sono stati arrestati questa mattina a Ferrara su
ordine del Gip del tribunale dei minorenni di Bologna che ha
accolto la richiesta della Procura dei minori e Carabinieri di
Ferrara in merito ad una escalation di episodi iniziati a metà
marzo e che avevano portato i genitori di un 13enne a presentare
6 denunce da allora ad oggi. E' questa la conclusione di una
vicenda che i genitori avevano denunciato anche all'opinione
pubblica, sottolineando che "non si tratta di bullismo, ma di
criminalità minorile".
Non a caso per i tre ragazzi, vista la loro pericolosità, è
stata disposta la custodia cautelare in altrettante comunità
della regione - una sorta di arresti domiciliari - e sono
accusati di rapina, due di loro di estorsione, violenza privata
e un altro di spaccio di droga nella scuola che frequenta la
vittima. Gli arresti sono scattati alle prime ore di oggi alle
4.30 per due di loro mentre un terzo non trovato in casa è stato
rintracciato in città in mattinata da una pattuglia della
Polizia.
Come ha spiegato il comandante Carabinieri Ferrara,
colonnello Andrea Desideri, Procura e Carabinieri hanno raccolto
riscontri e prove sulla responsabilità dei tre, portando avanti
attività iniziate subito e con una accelerazione dalla settimana
scorsa, dopo le ennesime denunce, anche di minacce di morte da
parte di uno dei ragazzi alla vittima se non avesse ritirato la
denuncia. La richiesta di provvedimenti da parte della Procura è
stata presentata mercoledì scorso, ieri il Gip l'ha accolta e
stamane sono stati eseguiti i provvedimenti cautelari, adottati
per la reiterazione dei reati e per la pericolosità dei tre
ragazzini arrestati.
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