Un murale nella zona della
stazione ferroviaria di Cesena per ricordare le vittime della
strage di Bologna del 2 agosto 1980. L'opera, realizzata
dall'artista Loris Dogana, è stata inaugurata questa mattina
dalla presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna,
Emma Petitti, dal sindaco di Cesena Enzo Lattuca, e
dall'assessore ai servizi Culturali, Carlo Verona. Presenti
anche i rappresentanti dell'associazione familiari delle vittime
e dell'associazione Serendippo.
Il murale, realizzato sulla parete esterna del dipartimento
di Psicologia in piazzale Karl Marx, rappresenta l'Italia
colpita dalla bomba del 2 agosto 1980. "Un uovo vuoto - ha
commentato l'artista - un'Italia che ancora oggi è una frittata
di uova nella quale non si riescono a identificare chiaramente
responsabili e mandanti". La realizzazione dell'opera di Cesena
conclude il progetto 'Lost&found 1980-2020. Memorie private e
collettive 40 anni dopo': un percorso di arte pubblica
sull'attentato del 2 agosto che attraversa strade e piazze di
tutte le province dell'Emilia-Romagna con le opere murali di
giovani artisti, tutti nati dopo il 1980. Insieme all'opera di
Dogana, infatti, sono stati realizzati murales a Bologna, Parma,
Reggio Emilia, Rimini, Modena, Ravenna, mentre sono in fase di
completamento le opere di Ferrara e Sarmato (Piacenza).
"Come Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna,
abbiamo sostenuto con piacere questo progetto che attraverso
murales e installazioni urbane, unirà Bologna alle altre otto
province della regione nella commemorazione dell'attentato alla
stazione", ha spiegato la presidente Emma Petitti.
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