Un milione e 500mila passi in un
mese, partendo dalla provincia di Brescia e arrivando a Roma,
per chiedere al Governo di accelerare le procedure per l'iter
per riconoscere la cittadinanza italiana a Patrick Zaki, il
ricercatore e attivista egiziano dell'Universita di Bologna in
carcere in Egitto da oltre un anno e mezzo. È l'iniziativa
'Walking for Patrick' che intraprenderà Marino Edoardo
Antonelli, un cittadino che fa parte della community Station to
Station che ha promosso la petizione per chiedere il
conferimento della cittadinanza allo studente egiziano.
Partenza lunedì dalla sua abitazione di Rezzato, in provincia
di Brescia, e da lì Antonelli camminerà per 880 chilometri
indossando la maglietta con il QRcode della petizione. Dalle
colline del Garda alla via degli Dei, passando per Bologna
(25/26 settembre), Firenze (29/30 settembre) e sulla via di
Francesco verso la marcia della Pace di Assisi (10 ottobre).
Il suo arrivo a Roma è previsto il 20 ottobre.
All'arrivo nella Capitale, i ragazzi che aderiscono alla
community organizzeranno un flash mob. Sui social si potrà
seguire il cammino di Antonelli. "Se tu non puoi camminare,
Patrick - spiega in una nota - voglio farlo io per te almeno
finché non ti sarà nuovamente permesso e allora chissà che non
potremo farlo insieme, camminando nella stessa direzione".
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