Sono la prima scuola completamente
plastic free di Roma ed hanno lanciato un progetto per
finanziare l'acquisto di tablet per gli studenti più bisognosi.
E' l'istituto comprensivo di Via del Baccano, dove tutti i 670
studenti, gli insegnanti e tutto il personale hanno dato l'addio
alle bottigliette di plastica, hanno firmato un accordo di rete
con la prima scuola italiana plastic free d'Italia a Favara e
con Marevivo che ha lanciato la campagna per le scuole
italiane. Ma non solo. Nell'istituto di via del Baccano,
all'estrema periferia nord della Capitale, la tutela
dell'ambiente è diventata anche un sistema per la solidarietà
attraverso la vendita delle borracce personalizzate fatte
realizzare appositamente per la scuola: di alluminio e di tanti
colori vengono vendute ad offerta libera con lo scopo di
riuscire a raccogliere i soldi sufficienti per acquistare
qualche tablet per gli studenti che non se li possono
permettere.
"Ci fa piacere sottolineare che siamo la prima scuola a Roma a
fare una scelta così importante per l'ambiente", spiega la
dirigente Cinzia Pecoraro, promotrice del progetto, che ha avuto
il patrocinio del Municipio XV, del Comune e della Regione. "Il
Municipio ha seguito il nostro esempio ed è diventato plastic
free. Ma sappiamo che non basta eliminare le bottiglie di
plastica, bisogna effettuare correttamente la raccolta
differenziata, negli acquisti preferire confezioni di carta,
ridurre l'uso di oggetti monouso di plastica! C'è un antico
proverbio africano che dice "Per educare un bambino serve un
villaggio", beh io sono convinta che per educare un villaggio si
debba partire dai bambini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA