Maxi operazione della Guardia di
finanza in Val Calepio nei confronti di un'azienda e di altre
dieci attività imprenditoriali che, stando alle accuse,
occupavano 78 lavoratori irregolari e altri 16 completamente in
nero, per un totale di 95 posizioni illegali.
Una vera e propria frode fiscale, dunque, che ha visto come
protagonista un'azienda di Castelli Calepio che nel settore
delle pulizie generali di edifici, intestata a un prestanome di
origini marocchine, sprovvisto di permesso di soggiorno e ora
irreperibile. L'azienda ispezionata, simulando contratti di
appalto per prestazioni di servizio, ha impiegato i propri
dipendenti in qualità di addetti alle pulizie presso diversi
centri commerciali, negozi della grande distribuzione - sia di
abbigliamento che alimentare - e presso condomini in Lombardia,
Liguria, Piemonte, Toscana, Friuli e Veneto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA