Tenere alta l'attenzione
sull'assassinio del magistrati Pietro Falcone e Paolo Borsellino
e sulla lotta alla mafia con una serie d'incontri che da marzo a
novembre porteranno in tre province delle Marche - Ancona,
Macerata e Pesaro Urbino -, giornalisti, studiosi e testimoni
del fenomeno mafioso. È quanto si propone il Festiva della
Legalità 2018, promosso dal Consiglio regionale delle Marche
assieme all'Associazione Le Agende Rosse.
"Un ulteriore tassello - ha spiegato oggi il presidente
dell'Assemblea legislativa Antonio Mastrovincenzo - del nostro
impegno per diffondere il tema della legalità, già sviluppato in
altre occasioni, e che ha portato all'approvazione lo scorso
anno della legge regionale n. 27, che contempla tra l'altro
l'istituzione il 21 marzo della giornata regionale della memoria
e delle vittime innocenti della mafia". "Un modo - ha aggiunto
Alessandra Antonelli, coordinatrice delle Agende Rosse - per
diffondere nelle giovani generazioni una coscienza antimafiosa".
Avviato il 10 marzo scorso, il programma di appuntamenti
prosegue il 23 marzo a Jesi (Ancona) con l'ispettore di polizia
(e segretario generale del Siap) Luigi Lombardo su 'La mafia non
esiste? Chi e perché vuol farlo credere', e il 27 a Cingoli
(Macerata) con Salvatore Borsellino, fratello di Paolo e lo chef
Filippo Cogliandro, vittima di estorsione. Il 19 aprile ad
Ancona sarà possibile ascoltare la testimonianza di Angelo
Corbo, della scorta di Giovanni Falcone, sopravvissuto
all'attentato, e il 27 aprile a Jesi sentire il giornalista
Paolo Borrometi su 'Mafia e cultura mafiosa'. Il 18 maggio, dopo
una ciclo-staffetta a Fano (Pesaro) per diffondere sulle strade
il tema della legalità, ci sarà un incontro a Jesi con Marco
Scarponi, fratello del campione di ciclismo Michele Scarponi, e
il 19 maggio a Filottrano con la giornalista del fatto
Quotidiano Sandra Amurri su 'La trattativa Stato-mafia'.
Seguiranno a giugno altri appuntamenti con Gianni Dragoni
giornalista del Sole24Ore il 21 a San Costanzo e il 22 ad Ancona
con il presidente del Tribunale Giovanni Spinosa, il procuratore
generale della Corte d'Appello Sergio Sottani e il comandante
della Guardia di Finanza Vincenzo Amendola. A settembre a Fano
è previsto un incontro con Simona Dalla Chiesa, figlia del
generale assassinato, e il 19 ottobre a Fabriano (Ancona), col
generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini, già collaboratore
di Falcone. A novembre a Jesi, infine la presentazione di un
libro sugli episodi stragisti cui hanno collaborato, tra gli
altri, i giornalisti Antonella Beccaria e Peppino Lo Bianco, i
fratelli della vittima di mafia Umberto Morbile, Nunzia e
Stefano Morbile e l'avv. Fabio Repici.
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