Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Se si sviluppa il diabete 2 da giovani aumentano complicanze

Se si sviluppa il diabete 2 da giovani aumentano complicanze

Da retina a reni, problemi nel 60% dei casi. Studio sul Nejm

ROMA, 01 settembre 2021, 13:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre la metà delle persone che sviluppano diabete 2 durante l'infanzia o l'adolescenza, una volta diventate adulte presentano almeno una delle complicanze associate a questa condizione, come problemi ai reni, alla circolazione del sangue o agli occhi. E un terzo di loro ne sviluppa più di una. A quantificare quanto le complicanze a lungo termine della malattia diabetica siano più frequenti se l'esordio avviene in età giovanile è uno studio pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine (Nejm).

Lo studio osservazionale è il follow up del Treatment Options for Type 2 Diabetes in Adolescents and Youth (TODAY), che nel 2004 aveva reclutato giovani tra i 10 e i 17 anni di età che avevano ricevuto una diagnosi di diabete 2 da meno di due anni. Per il nuovo studio, chiamato Today 2, i ricercatori hanno condotto su questi pazienti, per 10 anni, la valutazione annuale di una serie di complicanze a carico di diversi organi. Alla fine dello studio di follow-up l'età media dei 500 partecipanti era di 26 anni e il tempo medio dalla diagnosi di diabete era di 13 anni. In questa popolazione l'incidenza dell'ipertensione era del 67,5%, l'incidenza della dislipidemia (elevati livelli di grasso nel sangue) era del 51,6%, il 54,8% presentava malattia renale diabetica, il 32,4%problemi neurologici e il 51% malattia della retina. Almeno una complicanza si è verificata nel 60% dei partecipanti e almeno due complicanze nel 28%. "Rispetto quanto si vede negli adulti con diabete di tipo 2, i partecipanti allo studio hanno sviluppato complicazioni molto prima e a un ritmo molto più veloce", ha spiegato il coordinatore dello studio Philip Zeitler, professore di pediatria-endocrinologia all'Università del Colorado.

"Questo studio - spiega Agostino Consoli, presidente della Società Italiana di Diabetologia (Sid) - conferma che il diabete di tipo 2 con esordio in età giovanile è una malattia più 'aggressiva' e permette anche di affermare che quanto peggiore è il controllo sia della glicemia che di altri fattori di rischio quali ipertensione e dislipidemia, tanto maggiore è il rischio di complicanze. La prevalenza del diabete di tipo 2 sta aumentando anche tra i giovani e la nostra società si sta arricchendo di individui di etnie diverse, che sono anche maggiormente a rischio: motivo di più per intensificare lo screening per questa patologia anche nella seconda e terza decade di vita, e per implementare, specie nei giovani, protocolli di trattamento affidabili e sicuri".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza