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Ictus, bimbi si trasformano in supereroi per salvare nonni

Ictus, bimbi si trasformano in supereroi per salvare nonni

Con la campagna didattica Fast Heroes di Alice Italia

ROMA, 29 marzo 2023, 13:07

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Quando la situazione diventa difficile, ci si può trasformare in supereroi che salvano i nonni dall'ictus cerebrale, riconoscendo i sintomi e chiamando subito i soccorsi. Questo il messaggio inviato ai bambini delle scuole primarie con Fast Heroes, campagna didattica internazionale nata in Macedonia e promossa nel nostro Paese da Alice Italia Odv, l'Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale, in occasione di Aprile mese della prevenzione contro l'Ictus. Il protagonista del progetto, è Matteo, che si trasforma in un eroe Fast e impara a combattere il "Trombo malefico" per salvare la vita a Nonno Franco.
    "Fast in inglese vuol dire veloce - rileva Danilo Toni, Direttore Unità Trattamento Neurovascolare Policlinico Umberto I di Roma - sottolinea l'importanza del fattore tempo e ci aiuta a ricordare i principali sintomi dell'ictus cerebrale". F come face (faccia): chiedere alla persona che manifesta sintomi al volto (il più comune è la 'bocca storta') di sorridere per verificare una eventuale paresi facciale; A come arms (braccia): chiedere di provare a sollevare entrambe le braccia, non sottovalutando se anche solo una non riesce a stare su; S come speech (linguaggio): chiedere di ripetere o elaborare una frase semplice (in caso di ictus si hanno grandi difficoltà); T come time (cioè tempo) ma anche come telefono: riscontrando uno qualunque di questi sintomi è importante chiamare i soccorsi (112) il più velocemente possibile. "L'età media delle persone colpite da ictus cerebrale è di 70 anni - ricorda Nicoletta Reale, Past President di Alice Italia - e, secondo i dati sociodemografici, fino al 50% di loro sono nonni che si prendono cura dei nipoti almeno un paio di volte a settimana. Da qui l'idea: e se fossero i nipoti il veicolo attraverso il quale informare i nonni e i parenti?". "Riconoscere i sintomi dell'ictus è importante - aggiunge il presidente di Alice Italia Andrea Vianello - è fondamentale che chi ne presenta anche solo uno sia portato il più rapidamente possibile negli ospedali dotati di Centri Ictus - Stroke Unit". I dettagli su come aderire alla campagna sono disponibili sul sito fastheroes.com.
    Possono iscriversi scuole, insegnanti, classi o singoli bambini, con la supervisione dei genitori.
   

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