Nei prossimi 5 anni, ma le carenze si
registrano già ora, verranno a mancare circa 12mila medici,
eppure "al 2017, si contano oltre 15mila laureati 'al palo':
sono laureati in Medicina che, a seguito del numero chiuso, non
sono riusciti ad ottenere nè l'accesso ad una borsa per la
Specializzazione nè al corso di Medicina di famiglia. Non
possono dunque entrare a pieno titolo nel Servizio sanitario e
lavorare, ma solo attendere di avere accesso ad una scuola di
Specializzazione o al corso". Lo denuncia all'ANSA il segretario
della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo),
Roberto Monaco, commentando i dati sulla stimata carenza di
medici per i prossimi anni diffusi dalla Federazione delle
aziende sanitarie pubbliche Fiaso. Vanno poi considerate le
"migliaia di laureti in Medicina che hanno fatto ricorso al Tar
per il mancato accesso alle borse: per questo - afferma Monaco -
stimiamo che in pochi anni si determinerà un'onda lunga, o
meglio uno 'tsunami', di 36mila laureati che chiederanno di
accedere alle Specializzazioni".
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