Il progetto è stato realizzato con Legambiente e AzzeroCO2.
L'obiettivo è anche quello di creare lungo l'autostrada un chilometro di terreno tutto piantumato grazie al coinvolgimento delle realtà aziendali che, oltre a Barilla, sono presenti nella zona dello stabilimento di Pedrignano.
Secondo le stime di AzzeroCO2 l'AgriBosco assorbirà oltre 13 mila kg di CO2 ogni anno per i prossimi 100 anni. Nell'area si possono vedere campi di grano tenero, con fiori e casette per le api e insetti impollinatori, campi di grano duro per la pasta, campi di girasole che ricordano la scelta di eliminare l'olio di palma. Una scelta su cui, fanno sapere dall'azienda, non si torna indietro, nonostante la difficoltà di reperimento delle materie prime di questo periodo. Barilla sta infatti garantendo la continuità di fornitura di olio di girasole.
Lo stabilimento Barilla di Pedrignano è il più grande pastificio del mondo ed è sostenibile: il grano arriva in treno grazie ad un apposito snodo ferroviario in funzione dal 2015 e la produzione di pasta è dedicata in gran parte ai mercati esteri. Grazie alla creazione dello snodo ferroviario Barilla ha tolto dalle strade 5 mila camion all'anno e inoltre grazie ai nuovi impianti l'utilizzo di energia elettrica nella fase di produzione della pasta è stata ridotta di quasi il 25%.
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