Verona si prepara a vivere "Vinitaly
and the city", il fuori salone che da venerdì 5 aprile anticipa
la 53/a edizione della rassegna mondiale di Veronafiere dedicata
all'enologia. Per quattro giorni la kermesse invaderà piazze e
strade del centro storico scaligero con ospiti internazionali,
concerti, master class e ovviamente tante degustazioni, con più
di 600 etichette presenti. Anche quest'anno l'appuntamento
legato a Vinitaly oltrepasserà i confini della città approdando
in due comuni storici del vino, Soave e Bardolino, e a Valeggio
sul Mincio. "Due location, in fiera il business legato al mondo
del vino e dell'enologia, e in città il divertimento, la festa -
ha detto il sindaco di Verona, Federico Sboarina -. Ho sempre
sperato che il Vinitaly uscisse dalle mura fieristiche e fosse
un evento in grado di coinvolgere tutta la città". "Al centro
ovviamente il vino - ha spiegato -, uno dei prodotti principali
della nostra economia e della tradizione agricola veronese, che
ha saputo reggere anche nei momenti di grande crisi economica".
Fino a lunedì 8 aprile più di 80 appuntamenti si alterneranno in
città, con 35 giovani pronti a rendere il più virale possibile
la manifestazione. Sui palcoscenici nomi del calibro de Le
Vibrazioni, Negrita, Pif, Joe Bastianich proporranno spettacoli
per tutti i gusti. "La realizzazione di un fuori salone in città
- ha sottolineato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese
-, è stata una scelta strategica che abbiamo fortemente voluto,
per promuovere, al di là dell'ambito fieristico, un prodotto, il
vino, che ha un valore estremamente importante per il nostro
territorio".
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