Il Breakfast Martini compie 25 anni e
Cointreau decide di celebrarlo in Italia con due brunch con la
partecipazione del suo inventore Salvatore "The Maestro"
Calabrese che nel 1996 creò a Londra questo cocktail cult, nel
periodo in cui era il bar manager al The Library Bar del
Lanesborough Hotel. Il gin è la base della preparazione a cui
si aggiungono ovviamente Cointreau, succo di limone fresco e un
cucchiaino di marmellata d'arancia: la semplicità e la grande
eleganza di questo cocktail sono i due elementi che hanno
contribuito a renderlo un'icona della miscelazione moderna. Con
la partecipazione dell'allievo Patrick Pistolesi il primo brunch
si terrà oggi a Roma negli spazi di Drink Kong, il cocktail bar
della Capitale che nel giro di 2 anni dalla sua apertura ha
scalato rapidamente la prestigiosa classifica internazionale dei
50 Best Bars piazzandosi al 45/mo posto; il secondo evento - a
Milano - sarà ospitato da Ceresio7 e si svolgerà domani,
domenica 7 novembre.
La storia di Cointreau inizia a Parigi al culmine della
Belle Epoque, più precisamente nel 1849 quando Adolph Cointreau
decide di diversificare il business di famiglia per fondare
un'azienda di produzione e imbottigliamento di liquori che da
subito si focalizza sull'arancia come ingrediente intorno a cui
sperimentare. Qualche anno dopo - nel 1885 - il nipote Edouard
riesce finalmente a creare ciò che aveva in mente: un liquore
cristallino ed estremamente bilanciato, con un gusto decisamente
unico frutto della miscela tra scorze d'arancia fresche e
secche, dolci e amare. Nasce così il liquore Cointreau come lo
conosciamo oggi, il cui gusto inconfondibile è garantito dalle
eccellenti particolarità organolettiche delle migliori arance
selezionate in Brasile, Ghana, Senegal e Tunisia. Oltre che nel
Breakfast Martini, Cointreau è presente in oltre 350 ricette di
cocktail classici.
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