/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coldiretti Puglia, danni da invasione di pappagalli verdi

Coldiretti Puglia, danni da invasione di pappagalli verdi

Colpa della tropicalizzazione del clima

BARI, 13 giugno 2019, 17:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Con la tropicalizzazione del clima, Coldiretti Puglia denuncia "una invasione di pappagalli verdi nelle campagne che, dal primo insediamento a Molfetta, hanno preso possesso di città e campagne a Bisceglie, Giovinazzo, Palese, Santo Spirito, Bitonto, Bitetto, Palo del Colle, Binetto, Grumo Appula, fino a spingersi sull'Alta Murgia". Si tratta dei parrocchetti monaci della specie Myiopsitta Bonaparte, apparsi prima su un eucalipto della contrada Madonna delle Rose di Molfetta, poi si sono stabiliti costruendo nidi 'multifamiliari'. Si nutrono "di frutta, con una predilezione per le mandorle, dimostrando una straordinaria abilità nel beccare e rompere il guscio, estraendo il frutto e lasciando il mallo attaccato all'albero", spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia: "Si sono moltiplicate le segnalazioni degli agricoltori", colpiti dai danni e dai loro "suoni acuti persistenti". Coldiretti sottolinea che "fanno il paio con i pappagalli gli storni che colpiscono particolarmente il settore olivicolo, con un danno fra il 30% e oltre il 60% soprattutto nelle zone a ridosso del mare, Adriatico e Jonio, dove gli agricoltori non hanno strumenti per arginare la presenza eccessiva e sono in progressivo aumento degli storni divenuti stanziali. Il caldo anomalo degli ultimi anni ha fatto convertire la specie protetta da migratoria a stanziale. Si sta sottovalutando un problema che alcune aree è veramente grave e ingestibile".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza