A livello regionale, oltre due terzi della produzione (3.616.765 forme) si sono concentrati in Piemonte, il restante nelle province lombarde. L'11,3% del totale è stato destinato alla produzione di Gorgonzola Piccante (576.877 forme).
Sempre nel 2020 le forme destinate all'export, per l'85% in paesi della Ue, sono state 1milione 603mila, +2,85 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La Germania è il primo importatore, con 486.446 forme, seguito dalla Germania. Brusco calo delle quote del Regno Unito, -21,26%, "in larga parte imputabile - sostiene il Consorzio - alle politiche della Brexit".
"Non era così scontato, nell'anno contrassegnato dallo scoppio della pandemia da Covid, - commenta il presidente del Consorzio Gorgonzola, Antonio Auricchio - riuscire a mantenere il segno positivo nella produzione e nelle esportazioni. Seppur con aumenti più contenuti, la produzione di Gorgonzola Dop si è mantenuta ben al di sopra del tetto dei 5 milioni di forme, raggiunto per la prima volta nel 2019, confermando il trend in costante crescita degli ultimi 12 anni".
"Va fatto un plauso - conclude Auricchio - a tutte le 39 aziende associate e alle circa 1800 aziende agricole che hanno assicurato la produzione di un'eccellenza italiana come il Gorgonzola, pur operando in condizioni non facili".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA