Si chiamerà Consorzio Tutela Lambrusco e rappresenta otto denominazioni e circa 16.600 ettari vitati e condurrà la regia per la promozione del Lambrusco nel mondo.
Dopo il parere favorevole espresso all'unisono lo scorso 26 giugno di Consigli di Amministrazione, ora è arrivata anche la tappa definitiva con l'approvazione dalle assemblee dei rispettivi consorzi.
Il nuovo Consorzio rappresenta otto denominazioni che si trovano tra Modena e Reggio Emilia - Lambrusco di Modena Doc, Lambrusco di Sorbara Doc, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc, Lambrusco Salamino di S. Croce Doc, Reggiano Doc, Colli di Scandiano e di Canossa Doc, Reno Doc e Bianco di Castelfranco Emilia Igt - con una produzione che nel 2019 è stata di poco più di 42 milioni di bottiglie di Lambrusco Doc, quasi 170 milioni prendendo in considerazione anche quelle certificate Igt (dati Regione Emilia-Romagna, Gennaio 2020 e Valoritalia Srl.
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