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Le mostre del weekend, da Dürer a Galliani

Le mostre del weekend, da Dürer a Galliani

Ai Musei Capitolini il confronto tra Goya e Caravaggio

ASCOLI PICENO, 10 gennaio 2024, 19:26

di Marzia Apice

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il confronto tra due capolavori di Goya e Caravaggio, l'arte di Dürer e i disegni di Galliani: sono alcune delle mostre di questa settimana.

ASCOLI PICENO - Al Palazzo dei Capitani protagonista Omar Galliani con "L'eco della Sibilla": la mostra, allestita dal 14 gennaio al 30 aprile, comprende oltre 40 opere suddivise in 7 differenti sale tematiche, rendendo omaggio all'artista e al suo legame con il territorio (un legame testimoniato dall'inedita sezione realizzata appositamente da Galliani ispirata al mito della Sibilla Picena).

ROMA - Dal 12 gennaio al 25 febbraio ai Musei Capitolini la mostra "Goya e Caravaggio: verità e ribellione", curata da Federica Maria Papi. Il percorso offre l'opportunità di ammirare il dipinto di Goya "Il parasole" (El quitasol, 1777) all'interno della Sala Santa Petronilla posto a confronto con "La Buona Ventura" (1597) di Caravaggio.

CASALE MONFERRATO (Al) - "Tre visioni della geometria. Sergio Colussa, Massimo Salvadori, Rino Sernaglia" è allestita dal 12 gennaio al 18 febbraio al Castello di Casale Monferrato. A cura di Giovanni Granzotto e Anselmo Villata, l'esposizione racconta il percorso artistico dei tre maestri attraverso circa 60 opere nelle quali emerge la comune visione pittorica della geometria, una geometria intesa come grimaldello espressivo che scardina i mondi della pittura.

PARMA - Dal 13 gennaio al 1 aprile Palazzo del Governatore ospita "Impronte. Noi e le piante": oltre 200 oggetti figurativi (erbari storici, illustrazioni botaniche, stampe in nature printing e xiloteche, ma anche fotografie moderne e immagini ad alta tecnologia) ripercorrono in 10 sezioni il rapporto unico e inesauribile che lega l'uomo alla natura, la scienza all'arte, la botanica alle immagini.

VENEZIA - A Palazzo Mocenigo dall'11 gennaio al 29 febbraio un vero e proprio viaggio nei secoli grazie alla mostra "L'asse del tempo: tessuti per l'abbigliamento in seta di Suzhou". Curata da Qian Zhaoyue, Liu Xu Dong, Chiara Squarcina, Massimo Andreoli, l'esposizione svela, seguendo abito dopo abito, tessuto dopo tessuto, la storia e l'evoluzione della moda, tra Occidente ed Estremo Oriente, dalla metà del X secolo fino quasi ai giorni nostri. Ad animare il progetto espositivo creazioni originali, tessuti, repliche di antichi abiti, e prodotti che, sviluppatisi nel tempo, ancor oggi sono considerati esempi di patrimonio intangibile quali il Lampasso, il Kesi (Tappezzerie in Seta Cinese), o il tipico ricamo di Suzhou conosciuto come Pattern Velvet.

ROVERETO - Prosegue fino al 3 marzo al Mart la mostra "Dürer.
    Mater et Melancholia", a cura di Daniela Ferrari e Stefano Roffi. Dalla celebre Madonna col Bambino, eseguita alla fine del XV secolo nel corso di uno dei noti viaggi di formazione in Italia, alla serie di incisioni tra le quali spicca Melencolia I, la mostra prende le opere del maestro di Norimberga come punto di partenza per indagare la maternità e la melanconia e le mette in relazione con i lavori di altri grandi artisti di epoche diverse, tra cui Boccioni, Sironi, Fontana e Morandi.
 
   

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