Un itinerario diffuso nella città
metropolitana per valorizzare l'attività di Alessandro
Guardassoni (1819-1888), pittore bolognese tra romanticismo e
devozione, in occasione del bicentenario della nascita: dal
naturalismo storico-romantico alla svolta purista fino allo
sviluppo di un linguaggio devozionale, che fece di lui il più
importante pittore ecclesiastico di Bologna nel XIX secolo. Lo
hanno realizzato Ibc, Istituzione Bologna Musei, Diocesi e
Fondazione Gualandi a favore dei sordi, con due mostre aperte al
pubblico dal 14 settembre al 19 gennaio.
Alle Collezioni comunali d'arte saranno proposte opere
presentate in esposizioni ufficiali e realizzate per commissioni
importanti, che narrano l'evoluzione dello stile di Guardassoni,
rendendo possibile un confronto con gli altri pittori attivi in
quegli anni a Bologna e riproponendone l'atmosfera culturale con
40 dipinti. Alla Fondazione Gualandi verranno esposti 60 disegni
preparatori e bozzetti per le pitture realizzate nelle chiese
bolognesi.
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