Palazzo Lanza Tomasi a Palermo,
abitato negli ultimi anni di vita da Giuseppe Tomasi di
Lampedusa, entra a far parte dell'Associazione nazionale Case
della memoria. Salgono così a sei le case museo siciliane che
aderiscono all'associazione, unica rete a livello nazionale di
case museo di personaggi illustri come spiega la stessa
Associazione, che ha sede a Prato e in rete 88 dimore, legate a
personaggi della cultura italiana, in 13 diverse regioni.
Il Palazzo Lanza Tomasi, dove si conserva il manoscritto
originale del Gattopardo ed è visitabile la biblioteca privata
dello scrittore, è tuttora abitato dagli eredi, mentre la parte
monumentale costituisce il Museo dedicato al celebre scrittore
siciliano.
Soddisfazione per il nuovo ingresso è stata espressa da
Adriano Rigoli, presidente dell'Associazione nazionale Case
della Memoria. "Io e mia moglie siamo molto felici e onorati che
il nostro Palazzo Lanza Tomasi sia stato accettato a far parte
dell'Associazione Case della memoria - queste le parole di
Gioacchino Lanza Tomasi riportate nella nota -. Pensiamo sia
anche un doveroso tributo alla memoria di un grande scrittore
che ha lasciato al mondo un capolavoro del quale non ha
purtroppo potuto vedere il successo. Entrambi dedichiamo tutte
le nostre energie a mantenere vivo il suo ricordo conservando
con affetto il luogo in cui ha trascorso gli ultimi anni di
vita, i suoi manoscritti, i documenti della sua famiglia, i
libri e i pochi arredi sopravvissuti alla guerra. Riteniamo
giusto che il suo lascito non rimanga circoscritto soltanto a
noi eredi che lo abbiamo ricevuto in custodia ma venga condiviso
con chiunque ne possa comprendere l'importanza e il valore".
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