Sono entrati in vigore gli orari
invernali del museo San Francesco di Montone (Perugia),
visitabile il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10.30
alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30, dove, fino al 6 gennaio,
sarà possibile visitare la mostra "Celebrando Luca Signorelli",
un'esposizione di documenti d'archivio che raccontano, in
occasione dei 500 anni dalla sua morte, la presenza dell'artista
a Montone e la sua feconda eredità nel territorio. Questo evento
espositivo riguarda sia documenti d'archivio sinora sconosciuti
al grande pubblico, sia la riproduzione pictografica della pala
d'altare di Santa Cristina, realizzata dal Signorelli stesso
proprio a Montone nel 1515, fedelmente riprodotta dalla Bottega
Tifernate di Città di Castello (l'originale, inamovibile, è
conservata presso la National Gallery di Londra).
Il complesso museale di San Francesco è caratterizzato da due
percorsi di visita, uno che riguarda l'ex chiesa trecentesca a
piano terra, e, l'altro, al piano superiore, rivolto all'ex
convento, oggi pinacoteca comunale dove vengono conservate opere
provenienti dalla chiesa stessa o da altre chiese chiuse del
territorio montonese.
Il percorso di visita guidata nell'ex chiesa (nucleo centrale
del museo che conserva al suo interno numerosi lacerti di
affreschi per gran parte a carattere votivo e realizzati
prevalentemente tra la metà del 1300 e il tardo 1500) è
arricchito da un tour multimediale che ne valorizza la storia ed
il patrimonio.
Dunque in un contesto trecentesco, perfettamente conservato,
un passato medievale s' incontra con le nuove tecnologie e crea
un connubio originale. Il tour multimediale è in lingua
italiana e inglese.
La seconda parte della visita, invece, è dedicata alla
pinacoteca comunale, ex convento del complesso, sede di numerose
opere mobili provenienti da edifici storici e religiosi di
Montone: spicca tra essi la Madonna della Misericordia di
Bartolomeo Caporali ed il
gruppo ligneo di Deposizione dalla Croce del XIII secolo.
Completa la visita la sezione ai paramenti sacri e una sezione
archeologica riconducibile a testimonianze romane.
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