"Oggi dall'Appennino marchigiano
siamo a Bologna per consegnare al Cns (Consorzio nazionale
servizi) parte di quell'immondizia che loro stessi hanno
destinato ai terremotati in questi mesi. Con questo "regalo"
vogliamo ribadire a chi pensa di speculare sui terremotati in
qualsiasi forma, sia essa politica o economica, che non lo
permetteremo". Il collettivo di associazioni 'Terre in Moto
Marche', spiega così l'iniziativa messa in atto questa mattina
per protestare contro lo stato di degrado in cui verserebbero le
Sae (Soluzioni abitative in emergenza), le casette che ospitano
le persone colpite dal sisma del 2016.
"Muffa e funghi spuntano dai tetti e dai pavimenti" fa sapere
l'associazione, che questa mattina ha lasciato alcuni sacchi di
immondizia davanti alla sede bolognese del Cns, il consorzio che
"nel 2015 è risultato il primo aggiudicatario della gara
d'appalto indetta da Consip Spa per conto del Dipartimento della
Protezione Civile e ha costruito gran parte delle casette con
problemi".
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