Doppio appuntamento questa
settimana per la rassegna 'ClassicadaMercato', con i complessi
dell'Orchestra Senzaspine di Bologna impegnati il 26 e 27 maggio
alle 20.30. Protagonista del primo concerto è il Trio Badinage
(Alessandro Lo Giudice al flauto, Pietro Fabris al violino e
Francesca Fierro al pianoforte) che propone una scelta di pagine
variegate per linguaggi e stili. Si parte con il Trio per
flauto, violino e pianoforte H. 254 del compositore ceco
Bohuslav Martinu e con Musique de Cour di Jean Françaix, scritti
entrambi a Parigi nel 1937; il primo è particolarmente
influenzato da sonorità jazz e dal neoclassicismo di
Stravinskij, mentre il secondo, originariamente pensato per
flauto, violino e orchestra, è una suite in quattro movimenti,
ed è proprio dallo scherzoso finale 'Badinage' che ne ha preso
il nome la formazione cameristica che lo propone.
Seguono i Due Interludi che Jacques Ibert compose
originariamente per l'opera Le Burlador di Suzanne Lilar. La
serata si chiude con il Trio per flauto, violino e pianoforte
op. 119 di Nino Rota, considerata tra le opere cameristiche più
mature del compositore, scritta nel 1958. Il 27 maggio spazio
invece alla musica sinfonica con un appuntamento che schiera
l'Orchestra Senzaspine, diretta da Tommaso Ussardi e da Matteo
Parmeggiani, al completo per la celeberrima Sinfonia n. 6 in si
minore 'Patetica' composta da Pëtr Il'ič Čajkovskij nell'agosto
1893 e da lui diretta a San Pietroburgo nell'ottobre dello
stesso anno, nove giorni prima di morire in circostanze incerte.
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