Dopo il successo della Messa da
Requiem di Giuseppe Verdi diretta lo scorso 16 maggio da Plácido
Domingo, la stagione concertistica del Teatro municipale di
Piacenza prosegue il 28 e 29 maggio alle 19 col ritorno di
Riccardo Muti sul podio dell'Orchestra Giovanile Luigi
Cherubini, il complesso sinfonico da lui fondato nel 2004 e che
divide la residenza tra Piacenza e Ravenna.
Il concerto all'insegna della "rinascita della cultura e
della musica", così è stato definito, si aprirà con la sinfonia
dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti, una partitura a cui il
maestro napoletano è particolarmente legato anche perché fu il
primo titolo da lui diretto al Festival di Salisburgo nel 1971
su invito di Herbert von Karajan.
Nella seconda parte Riccardo Muti dirigerà i suoi ragazzi
nell'ultima e più famosa tra le sinfonie di Antonin Dvorák, la
N. 9 in Mi minore Op. 95 "Dal nuovo mondo". Il compositore boemo
la scrisse tra dicembre 1892 e maggio 1893 a New York, quando
venne invitato dalla mecenate Jeanette Thurber ad assumere la
carica di direttore del conservatorio, una delle prime scuole ad
ammettere donne e afroamericani. A contatto con lo sterminato
repertorio spiritual e dei nativi, Antonin Dvorák unì due
patrimoni popolari, quello boemo e quello americano, nella sua
sinfonia "Dal Nuovo Mondo": un vero e proprio sguardo sul
futuro, ancora oggi profondamente attuale e ideale messaggio di
fiducia e speranza.
Info: www.teatripiacenza.it.
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