Una mostra dedicata alla pittura
emiliana. Dal 7 aprile al 24 luglio le sale di palazzo Fava, a
Bologna, ospiteranno l'esposizione 'La quadreria del Castello.
Pittura emiliana dalla collezione di Michelangelo Poletti',
curata dallo storico dell'arte Angelo Mazza, che raccoglie 85
opere, dalla fine del 1400 al primo 1800, alcune delle quali mai
esposte.
Dal 'Bambino in trono e i santi Pietro, Paolo, Francesco
d'Assisi e Antonio da Padova' del Maestro dei Baldraccani,
pittore attivo a Forlì, al 'Sacrificio di Isacco' dell'artista
belga Denys Calvaert. A presentare la mostra è 'Genius Bonaniae.
Musei nella città', che vuole mettere in evidenza le connessioni
tra i dipinti e la storia di palazzo Fava.
"La collezione che Michelangelo Poletti ha formato attraverso
la frequentazione delle gallerie degli antiquari e la
partecipazione alle aste italiane, europee e americane - ha
spiegato Mazza - costituisce un episodio in controtendenza
rispetto alla storia di dispersioni e di dissoluzione delle
collezioni storiche bolognesi proseguita in tutto il Novecento,
collezioni che erano mete ambite dei viaggiatori europei e vanto
della città di Bologna fino a tutto il Settecento".
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