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A Bologna 'Gli indiani metropolitani' di Pablo Echaurren

A Bologna 'Gli indiani metropolitani' di Pablo Echaurren

Al Mambo 'Viola', opere del biennio 77-78

BOLOGNA, 26 gennaio 2023, 17:42

Redazione ANSA

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'Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani' è la mostra, in cartellone al Mambo di Bologna dal 28 gennaio al 14 maggio, che offre l'occasione di approfondire il rapporto dell'artista romano 72enne Echaurren con il contesto bolognese, con una selezione di lavori realizzati tra il 1977 e il 1978: pagine del quotidiano Lotta Continua, collage, fanzine e illustrazioni ispirate agli avvenimenti e alla poetica del '77. In esposizione anche un gruppo di 'quadratini' (gruppi di disegni della dimensione di un francobollo), realizzati nella prima metà degli anni Settanta, la cui produzione è stata abbandonata proprio dopo gli avvenimenti di quell'anno così cruciale per Bologna. Esulano dal biennio '77-78 alcuni assemblage raccolti all'interno di scatole, appartenenti a una produzione recente (2020-22), incentrata sulle scoperte scientifiche legate all'uomo di Neanderthal, ma che tornano anche a riflettere sull'esperienza degli anni Settanta (quasi un passaggio di testimone tra indiani metropolitani e neanderthaliani metropolitani). Tutti i lavori proposti provengono dall'archivio dell'artista a Roma e alcuni sono esposti per la prima volta. Viene presentata anche una videointervista realizzata dalla bibliotheca Hertziana-Istituto Max Planck per la storia dell'arte nell'ambito del progetto Rome Contemporary, diretto da Tristan Weddigen, che ha iniziato nel 2021 una collezione digitale di controcultura, rendendo accessibili online pubblicazioni rare sull'arte e la politica in Italia negli anni Sessanta e Settanta dall'archivio della Fondazione Echaurren Salaris, a cui si è attinto per la stampa dei materiali in mostra. 'Viola!', il titolo dell'esposizione, è un'esortazione a violare, a rompere le barriere tra le discipline, i codici, gli schemi, per tentare di realizzare quella fusione utopica di arte e vita professata dalle avanguardie, che durante una breve ma prolifica stagione tra il '77 e il '78 sembra realizzarsi.
   

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