La polizia di Bologna ha arrestato
un uomo di 44 anni, accusato di avere commesso abusi sessuali
nei confronti di quattro anziane ospiti di un casa di cura della
provincia dove lavorava, prima come operatore socio sanitario e
poi come addetto alle pulizie. I fatti sono avvenuti nel periodo
antecedente a luglio 2023, quando è stato licenziato.
Le vittime sono donne tra gli 80 e i 96 anni, tutte affette
da decadimento cognitivo e altre patologie che ne pregiudicavano
la capacità di reazione. Secondo quanto è stato ricostruito,
approfittando delle sue mansioni e dello stato di inferiorità
psichica delle vittime, l'uomo le avrebbe molestate e realizzato
filmati. Il 44enne è stato raggiunto da una ordinanza di
custodia cautelare in carcere per i reati di violenza sessuale e
atti persecutori.
L'indagine svolta dal commissariato di Imola è scaturita da
una denuncia presentata da una conoscente 53enne dell'indagato,
a sua volta vittima di atti persecutori da parte dell'uomo che
l'avrebbe perseguitata con telefonate insistenti e messaggi
audio gravemente minatori. In quel contesto, la donna ha
raccontato di avere ricevuto due video, registrati dal 44enne,
in cui si vedono le violenze sessuali commesse ai danni di due
delle anziane ospiti della struttura. Per questo fatto, l'uomo è
indagato anche per illecita diffusione di immagini sessualmente
esplicite.
L'uomo, che viene definito dagli investigatori un soggetto
psichiatrico, aveva già precedenti per lesioni, percosse e
maltrattamenti in famiglia. Dopo l'esecuzione del provvedimento,
è stato portato nel carcere di Bologna.
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