Un Caravaggio inaspettato verrà
esposto nella 13/a mostra internazionale d'arte di Illegio
(Udine), quest'anno intitolata "Amanti. Passioni umane e
divine".
Gli organizzatori e il curatore della mostra, don Alessio
Geretti, che porta al borgo della Carnia decine e decine di
migliaia di visitatori l'anno, esporranno da venerdì 11 agosto
fino all'8 di ottobre un capolavoro di Michelangelo Merisi,
"Maddalena in pianto", un olio su tela di 112 centimetri per 92,
che fa parte di una collezione privata e che andrà ad
accompagnare le 41 opere dell'esposizione.
L'opera del Caravaggio è stata fino ad oggi esposta soltanto
cinque volte, e sarà una delle protagoniste, accanto
all'immagine simbolo della mostra di quest'anno, Amore e Psiche
stanti del Canova. Recentemente riconosciuta dalla critica come
opera da inserire nel corpus delle tele dipinte da Merisi, il
quadro risulta chiaramente correlato a una delle più celebri
opere del maestro lombardo, la "Morte della Vergine" (1601-1605)
oggi al Louvre.L'ipotesi è che la 'Maddalena in pianto' sia uno
studio preliminare per il personaggio, isolabile anche come
soggetto assoluto e di grandissima suggestione. Oggi custodita
in collezione privata, è probabilmente identificabile con quella
citata nell'inventario Tomassini del 1674.
Non è la prima volta che un dipinto di Caravaggio giunge a
Illegio: nel 2009, per la mostra "Apocrifi", arrivò dalla
Galleria Doria Pamphilj "Riposo durante la fuga in Egitto" e nel
2015, per la mostra "L'Ultima Creatura" da Galleria Barberini fu
esposto "Giuditta e Oloferne".
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