E' stata ufficialmente
riaperta questa mattina la tratta ferroviaria Sacile-Gemona,
limitata per ora fino alla stazione Maniago. Al passaggio del
convoglio storico messo a disposizione da Trenitalia hanno
assistito migliaia di persone assiepate lungo l'intera tratta.
Addirittura 'prese d'assalto' le stazioni di Budoja,
Montereale e Maniago, dove la corsa si è conclusa e ci sono
stati gli interventi ufficiali della presidente della Regione,
Debora Seracchiani, e del sindaco Andrea Carli, oltre che dei
vertici di Rfi e Trenitalia.
La linea ferroviaria era stata interrotta il 6 luglio 2012 a
causa del deragliamento - senza conseguenze per macchinista e
controllore, unici occupanti - di un 'Minuetto' all'altezza di
Meduno. In questi anni il servizio è stato garantito da
autocorse sostitutive. Il costo dei lavori di riatto è stato di
circa 17 milioni di euro, mentre gli oneri di gestione annuale
si aggirano attorno ai 2,5 milioni.
Da domani mattina partirà la regolare programmazione dei
convogli, in tutto venti: dieci da Maniago e altrettanti da
Sacile, distribuiti nell'arco di circa 12 ore. Per favorire il
riutilizzo del treno Regione e Trenitalia hanno sottoscritto una
convenzione che propone corse promozionali a un euro e mezzo e
la validità degli abbonamenti Atap indifferentemente su strada e
ferrovia. Dal 18 marzo saranno allestiti anche treni turistici,
mentre entro la fine del 2018 sarà riaperto anche il tratto fino
a Gemona (Udine).
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