Un documentario di un'ora per
celebrare un grande scrittore, Boris Pahor. È la scelta che ha
fatto la Bbc, che ha mandato in onda mercoledì "L'uomo che vide
troppo", reportage che "racconta la storia del 106enne Boris
Pahor, ritenuto il più vecchio sopravvissuto conosciuto dei
campi di concentramento nazisti", spiega la Bbc sul suo sito.
La Bbc ha ricordato che il grande intellettuale nato a
Trieste, uno dei più celebri scrittori in lingua slovena, fu
recluso durante la Seconda Guerra Mondiale in lager come Dachau,
Dora, Harzungen, Bergen-Belsen e Natzweiler, "uno dei campi meno
conosciuti ma più letali" per gli internati. "A vent'anni dalla
guerra, Pahor scrisse un libro straordinario sulle sue
esperienze, Necropoli". Il documentario è firmato da Alan
Yentob, uno dei più importanti presentatori e dirigenti della
British Broadcasting Corporation. L'opera si concentra in
particolare sulla vita di Pahor, "nato nella tollerante e
cosmopolita città di Trieste nel 1913".
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