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Donne in nero manifestano a Udine per il cessate il fuoco

Donne in nero manifestano a Udine per il cessate il fuoco

In MO e Ucraina, 'pericolosa normalizzazione della guerra'

UDINE, 20 aprile 2024, 18:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Manifestazione silenziosa delle Donne in nero di Udine oggi nel centro cittadino, con striscioni e cartelli, per lanciare un appello al "cessate il fuoco" nella striscia di Gaza e in Ucraina e in tutte le guerre, e richiamare con forza l'Unione europea, a "non continuare a tradire i suoi principi fondativi, che la impegnano a promuovere e a tutelare la pace nel mondo".
    Nel volantino della manifestazione, le parole di Christa Wolf, scrittrice e attivista del movimento femminista-pacifista, scomparsa nel 2011: "Tra uccidere e morire c'è una terza via: vivere!".
    "Parole sempre attuali - ha ricordato la portavoce delle Donne in nero di Udine, Annalisa Comuzzi, nel suo intervento - che ci spingono all'impegno quotidiano per denunciare la pericolosa normalizzazione della guerra nel discorso pubblico e le continue violazioni del diritto internazionale che hanno portato all'irrilevanza dell'Onu e alla militarizzazione delle coscienze".
    Le Donne in nero hanno poi espresso la loro totale opposizione "alla spirale di vendette e alla degenerazione armata dei rapporti tra Israele e Iran con una preoccupante destabilizzazione di tutta l'area mediorientale", e denunciato la politica di aggressione del governo Netanyahu alla striscia di Gaza, "che ha provocato sinora - hanno ricordato - la morte di oltre 33mila palestinesi, di cui oltre 13.700 bambini".
    Tornando infine sulle responsabilità dell'Europa, "che per la risoluzione delle controversie internazionali sostiene lo strumento delle armi e non quello della politica, della diplomazia e della mediazione dei conflitti - ha evidenziato Comuzzi - siamo qui a dire anche un fermo no all'ampliamento degli eserciti europei".
   

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