Un lungo, lunghissimo, commosso
applauso di 5 minuti ha salutato l'ultima entrata in scena di
Gigi Proietti nel "suo" Globe Theatre, il teatro elisabettiano
che ha creato e guidato per 17 anni nel cuore di Villa Borghese
e che ora porterà il nome del mattatore, morto il 2 novembre a
Roma, nel giorno del suo 80/o compleanno.
Ad accoglierlo, nella seconda tappa del corteo funebre
attraverso Roma, trasmesso in diretta anche su Rai1, tante
maestranze, cittadini, amici e colleghi, dai suoi "allievi"
Flavio Insinna ed Enrico Brignano, Massimo Wertmuller, Paola
Tiziani Cruciani, Marisa Laurito, Walter Veltroni, tutti
fortemente commossi, dai palchetti di legno del teatro.
In una Roma silenziosissima, il corteo funebre è passato
prima in piazza del Campidoglio: dopo un giro intorno alla
statua di Marco Aurelio e il saluto militare, scortato dagli
agenti, è ripartito tra gli applausi che lo hanno accompagnato
lungo tutto il percorso per le vie della città. A seguire,
l'auto con a bordo la moglie Sagitta Alter e le figlie Carlotta
e Susanna. La cerimonia funebre si celebrerà nella Chiesa degli
artisti di Piazza del Popolo. La cerimonia va in onda in diretta
su Rai1.
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